gradi di dissolvenza
Il lavoro è nato da un’idea del videomaker Mattia Ottaviani e successivamente è stata pensata la collaborazione con il mondo della danza, al fine di trasporre l’idea sul corpo di un danzatore.
Per questo lavoro è stata affrontata la dissolvenza della struttura architettonica del corpo in movimento. L'immagine del corpo umano viene quindi privata della sua sostanza materica e, di conseguenza, viene sospesa a livello spaziale.
Il movimento appare svincolato dal corpo che lo ha prodotto in origine. Le coordinate spaziali, derivanti da tale movimento, vengono tracciate da scie di punti luce che delineano, amplificano e astraggono l'immagine.
Il risultato finale è un’istallazione artistica che consente di vedere il corpo danzante in 3D.
credits and awards
Regia e sceneggiatura: Mattia Ottaviani.
Danzatrice: Martina Strapparava.
Il video di tale lavoro è stato selezionato per il concorso nazionale di COORPI – La danza in 1 minuto.