VULTURES IN SCENA AL TEATRO CAMPLOY
Il 14 marzo il Teatro Camploy di Verona accoglierà la prima nazionale del nuovo spettacolo di Fòv Art Movement, che mette in luce il vero ruolo e l’importanza di uno degli animali più incompresi della natura: l’avvoltoio.
Martedì 14 marzo alle 20:45 si terrà la prima nazionale dello spettacolo di danza contemporanea VULTURES, presso il Teatro Camploy di Verona, in via Cantarane 32. Creato, diretto e coreografato da Lucia Salgarollo, VULTURES è un lavoro di ricerca che vuole restituire la giusta chiave di lettura a un animale evoluto e indispensabile per l’ecosistema: l’avvoltoio.
Figlio del vento e del silenzio, simbolo femminile di pietà, ma anche di morte, purificazione e rinascita in molte culture - dall’antico Egitto ai buddisti tibetani sull’Himalaya e i parsi in India - l’avvoltoio conta 23 specie, di cui la maggior parte è minacciata o a rischio di estinzione.
L'avvoltoio, come il lupo e altri animali, si può senza dubbio annoverare fra gli outsider: è una delle creature più incomprese, al punto che si definisce “avvoltoio” chi è avido beneficiario della disfatta di una preda, spolpata del poco che le resta. Spesso, è una creatura fraintesa dall'essere umano che ne restituisce un'immagine distorta e frammentata come le figure nei quadri di Picasso.
VULTURES racconta gli outsider attraverso gli occhi della danza, e in senso lato denuncia chi agisce fagocitando dignità e lavoro altrui nel nostro sistema. Chi eravamo prima che tutto iniziasse? Come alimentiamo il sistema che ci divora? È forse possibile annientarlo?
PERCHÉ L’AVVOLTOIO?
Si pensa che l’avvoltoio sia soltanto un animale capace di approfittarsi degli altri, nutrendosi dei loro resti e spogliandoli di ogni dignità. Ma non è così.
Il suo ruolo all’interno dell’ecosistema è fondamentale: riuscendo a digerire carne in putrefazione ripulisce il terreno dai batteri e dalle tossine senza rimanerne infetto. Nonostante il suo essere indispensabile per il delicato equilibrio dell’ambiente, trasformando la morte in vita, oggi la maggior parte delle 23 specie di avvoltoio è vulnerabile o a rischio di estinzione. Perché è l’uomo il vero fagocitatore. È l’uomo che spolpa qualsiasi cosa abbia tra i suoi artigli, senza dare alcun contributo alla natura che lo accoglie.
VULTURES vuole offrire una voce umana all’avvoltoio, per liberarlo da un sistema che lo ingabbia e restituirgli la sua vera identità, per cambiare la percezione errata di un essere vivente incompreso senza alcun motivo e sabotare una società che non ha consapevolezza di ciò che sta distruggendo, né delle conseguenze del suo egoismo.
BIGLIETTI PER VULTURES
I biglietti sono acquistabili in prevendita online presso il portale oooh.events.
L’inizio dello spettacolo è alle ore 20:45 presso il Teatro Camploy, in via Cantarane 32 a Verona.
CREDITS
Concept e Coreografia: Lucia Salgarollo.
Danzatori: Fòv Art Movement e ADT Advanced Dance Training: Veronica Apolloni, Lara Barlera, Daniel Bonafini, Elisa Carbone, Alessandro Catalano, Chiara La Padula, Diana Loro, Giorgia Marrazzo, Marta Modena, Elia Roberto Perrotta, Anna Reni, Laura Rovizzi, Aurora Sbailò, Giulia Signorini, Martina Strapparava, Beatrice Viviani.
Musiche originali: Carmelo Di Girolamo.
Musiche: autori vari.
Light Design: Alberta Finocchiaro.
Video e Sound Design: Danny Rambaldo.
Fotografia: Mirko Fin.
Costumi: Cristina Salvetti, Giulia Signorini.
Scenografia: Fòv Art Movement e ALL IN STUDIO di Claudio Dal Prete.
Comunicazione: Mirko Fin, Giulia Giarola.
Coordinamento e supporto alle attività: Stefano Bertoldi, Simone Antonelli, Samuele Zafferami.
ringraziamenti
Parco Natura Viva di Verona.
Professor Mauro Delogu dell’Università degli Studi di Bologna.
ADT Advanced Dance Training.
Compagnia ErsiliaDanza.
Auditorium Ballet, Centro Formazione Danza Verona, School of Art Verona e Lab. Arte e Spettacolo, nei cui spazi abbiamo potuto sviluppare la creazione del nostro lavoro coreografico.